Che cos’è la manipolazione?
Per manipolazione si può intendere due pratiche cliniche: la prima, meglio conosciuta come mobilizzazione, consiste nell’introduzione dolce di un movimento tramite oscillazioni ritmiche passive, che possono essere eseguite all’inizio, durante il range o al limite dell’escursione; il secondo, la manipolazione con tecnica di thrust consiste in una piccola spinta improvvisa, ma non forzata, ad alta velocità e piccola ampiezza, in modo da vincere una restrizione articolare presente.
La manipolazione è una tecnica passiva in cui il terapeuta applica un impulso manuale, o spinta, specificamente diretta, a un’articolazione, in corrispondenza o vicino alla fine del range di movimento passivo (o fisiologico). Questo è spesso accompagnato da un “crack” udibile. La causa di questo suono spesso udibile è suscettibile di speculazioni.
È un intervento che i fisioterapisti utilizzano come altre professioni come l’osteopata, il chiropratico.
Quali effetti sortisce la manipolazione?
Si dice che la manipolazione spinale abbia una serie di effetti diversi.
La manipolazione spinale può aiutare a ridurre la rigidità ed è in grado di fornire sollievo dal dolore a coloro che soffrono di tale sintomatologia.
La letteratura dimostra che è clinicamente migliore delle terapie placebo nel fornire beneficio a breve termine e sollievo dalla disabilità.
Una serie di linee guida hanno anche riferito che la manipolazione spinale può aiutare a fornire un effetto antidolorifico.
Si pensa che questo sollievo dal dolore sia causato da cambiamenti neurofisiologici o da effetti psicologici:
Effetto fisiologico e Neurofisiologico:
Si ritiene che le manipolazioni spinali causino cambiamenti biomeccanici all’interno della colonna vertebrale, causando di conseguenza cambiamenti fisiologici. Si pensa che possa influenzare il volume e la natura delle informazioni sensoriali che il sistema nervoso centrale riceve. Questo perché la manipolazione spinale stimola gli organi del tendine del golgi e le afferenze del fuso muscolare. Si pensa anche che la manipolazione spinale alteri l’eccitabilità dei motoneuroni e influenzi le uscite neurali riflesse. Una recente revisione sistematica e una meta-analisi hanno mostrato che le manipolazioni e le mobilizzazioni spinali potrebbero ridurre significativamente la pressione sanguigna sistolica e diastolica dando così effetti cardio vascolari.
Effetto Psicologico:
L’aspetto psicologico delle manipolazioni spinali è comunemente e parzialmente ignorato, tuttavia ,è noto come le manipolazioni spinali hanno un effetto psicologico sui pazienti.
Dove possono essere eseguite?
Le manipolazioni possono essere eseguite su diversi distretti corporei come:
- Colonna: cervicale, dorsale, lombare e sacrale
- Arti superiori: spalla, gomito, mano
- Arti inferiori: anca, ginocchio, piede
Quali sono le Indicazioni alle manipolazioni?
Ecco alcuni esempi
- Cefalee, Cervicalgie e cervico brachialgie
- Dorsalgie
- · di origine cervicale bassa
- · di origine toracica
- · di origine costo-vertebrale o costo-sternale
- Lombalgie, cruralgie e sciatalgie
- · di origine toracica bassa o lombalgia
Ci sono controindicazioni ?
Generalmente le Controindicazioni alle manipolazioni sono:
- Malattie neoplastiche (primitive o secondarie, benigne o maligne).
- Malattie reumatiche.
- Malattie infettive acute o croniche (spondilodisciti, artriti, Tbc).
- Malattie traumatiche recenti (fratture, lussazioni, distorsioni).
- Osteocondrosi giovanili
Per questo motivo un Momento fondamentale per chi deve eseguire un atto manipolativo è la ricerca meticolosa del disturbo e quindi l’anamnesi e l’esame obiettivo volto oltre ad evidenziare indicazioni ed escludere controindicazioni.