Che cosa sono?
L’ortesi plantare è un dispositivo che ha l’obiettivo di aiutare nella risoluzione di una problematica.
Storicamente si credeva che le ortesi del piede funzionassero correggendo le anomalie meccaniche osservate visivamente, come ad esempio un “piede piatto o iperpronato”.
Tuttavia, una comprensione più attuale tende al beneficio terapeutico ottenuto dai cambiamenti cinetici interni ed una influenza biopsicosociale. Comprendere chiaramente le condizioni del paziente e comunicare efficacemente con lui potrebbe avere effetti positivi sul successo dell’uso delle ortesi. Nell’anamnesi e valutazione si potrà evidenziare se tale strategia può aiutare a determinare il miglior percorso di trattamento.
Il plantare è efficace?
L’utilizzo ed efficacia del plantare è ancora in discussione.
L’uso di ortesi per i piedi è consigliato da Un articolo pubblicato sul Journal of Orthopaedic Sports and Physical Therapy con il fine di sostenere l’arco longitudinale mediale e offrire un sostegno al tallone in soggetti con dolore al tallone e fascite plantare.
Per ridurre il dolore e migliorare la funzione, sono consigliati per periodi da breve (2 settimane) a lungo termine (1 anno), specialmente in coloro che rispondono positivamente alle tecniche di taping anti pronazione (Martin 2014). Wittaker e colleghi hanno esaminato 19 studi clinici e riportato evidenze di qualità moderata a sostegno dell’uso di ortesi del piede come intervento efficace per ridurre il dolore a medio termine del dolore al tallone.
In uno studio che studia l’effetto dell’uso di ortesi plantari personalizzate (su: dolore al primo passo; dolore medio di 24 ore; e spessore della fascia plantare in persone con fasciopatia plantare unilaterale per 12 settimane) è stato riscontrato un miglioramento del dolore al primo stadio e una riduzione dello spessore della fascia plantare per un periodo di 12 settimane rispetto alle sole scarpe nuove o ad un intervento placebo. Rasenberg et al hanno esaminato venti studi che studiano gli effetti di otto diversi tipi di ortesi del piede sul dolore, sulla funzione e sul recupero auto-riferito con dolore al tallone plantare rispetto ad altri interventi conservativi. I loro risultati hanno suggerito che non ci sono prove sufficienti per supportare l’uso di ortesi del piede per il dolore al tallone plantare.
Prefabbricati vs personalizzati?
Esistono vari modelli e design che consentono al paziente e al personale sanitario di scegliere liberamente a seconda dell’effetto terapeutico desiderato. Una valutazione clinica volta all’individualizzazione delle ortesi più idonee consiste nel capire la reale necessità, la tipologia per soddisfare le richieste e il feedback del paziente.
Diversi studi randomizzati controllati hanno dimostrato che le ortesi prefabbricate hanno un’efficacia simile alle ortesi personalizzate nella gestione della fascite plantare. Uno studio ha rilevato che le ortesi prefabbricate sono migliori rispetto alle ortesi personalizzate nel trattamento del dolore da fascite plantare. Un altro studio non ha rilevato differenze tra i due tipi di ortesi per la stessa condizione.
Le linee guida del dolore femoro-rotulea 2019 hanno riportato prove insufficienti per raccomandare ortesi plantari personalizzate rispetto a quelle prefabbricate. Indipendentemente dal tipo di ortesi, ci sono considerazioni da tenere in considerazione quando si sceglie il tipo e il design delle ortesi:
- Patologia
- Peso corporeo
- Credenze del paziente
- Calzature attuali
- Attività
Inoltre, un buon ragionamento clinico, un’analisi dettagliata della storia, una decisione condivisa e una comunicazione giocano un ruolo fondamentale nel successo delle ortesi del piede. A seconda della condizione, le ortesi dovrebbero essere combinate con altri interventi con considerazioni sull’arco di tempo per evitare dipendenza e uso eccessivo.